lunedì 6 febbraio 2012

Dal 17 febbraio nuova "VIA"

Entrerà in vigore dal 17 febbraio la nuova Direttiva europea 2001/92/Ue

di Pasquale Locoro


E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea la Direttiva 2011/92 che riguarda la nuova procedura per la Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti pubblici e privati.
Questa nuova procedura entrerà in vigore a partire dal prossimo 17 febbraio 2012.

L'obiettivo è stato quello di raggruppare in un testo unico tutte le modifiche apportate, nel corso dei vari anni, alla Direttiva 85/337. Non è stato fissato nessun termine per il recepimento da parte degli stati membri, proprio perchè la nuova Direttiva và a sostituire la 85/337 che verrà abrogata.

Tra i punti più importanti di questa nuova Direttiva il primo è senz'altro rappresentato dall'articolo 6 che riguarda la partecipazione del pubblico alle procedure di VIA, andandone a definire anche le varie modalità di informazione.
Inoltre gli Stati Membri potranno anche prevedere, per la consultazione, l'avvio di indagine pubblica o la raccolta di osservazioni trasmesse per iscritto.

Un punto controverso, che per il momento non ha suscitato nessuna reazione, riguarda l'assenza della distinzione tra impianti termici e non termici, indicandoli tutti come impianti industriali; oltre anche al considerare tutti gli impianti eolici ed idroelettrici, senza soglie inferiori di potenza esenti da verifica di assogettabilità.

Si attendono ulteriori chiarimenti, magari demandati a future riscritture.





La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura amministrativa di supporto per l'autorità decisionale finalizzata a individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali prodotti dell'attuazione di un determinato progetto. Nella procedura di VIA la valutazione sulla compatibilità ambientale di un determinato progetto è svolta dalla pubblica amministrazione, che si basa sia sulle informazioni fornite dal proponente del progetto, sia sulla consulenza data da altre strutture della pubblica amministrazione, sia sulla partecipazione della gente e dei gruppi sociali. Con "impatto ambientale" si intende un effetto causato da un evento, un'azione o un comportamento sullo stato di qualità delle componenti ambientali (non necessariamente componenti naturali). Gli impatti ambientali (da non confondere con inquinamenti o degradi o pressioni ambientali) mostrano quali modifiche di stato ambientale possono produrre le azioni e le pressioni antropiche. Nella VIA si cerca quindi di stimare quali sono gli impatti, cioè le modifiche, positive o negative, degli stati ambientali di fatto, indotti dall'attuazione di un determinato progetto. Un obiettivo importante delle procedure di VIA è quello di favorire la partecipazione della gente nei processi decisionali sull'approvazione dei progetti.


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