lunedì 12 settembre 2011

Incentivi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento

 Anche la Cogenerazione avrà un Nuovo sistema di Incentivi

di Pasquale Locoro

E' stato firmato la settimana scorsa dal Ministro dello Sviluppo Economico un decreto che definisce il nuovo regime di sostegno per la "Cogenerazione ad Alto Rendimento".

Questo Decreto si riferisce alle unità di cogenerazione entrate in esercizio a partire dal 7 marzo 2007 (data di entrata in vigore del Decreto Legislativo n.20 del 2007) e alle unità di cogenerazione entrate in esercizio dopo il 1° aprile 1999 e prima del 7 marzo 2007, riconosciute come cogenerative secondo le norme vigenti in quel periodo.

La metodologia di calcolo dell'incentivo è omogenea per tutti gli impianti ed è commisurata all'effettivo risparmio di energia primaria, risparmio definito secondo i criteri introdotti dalla normativa comunitaria 2004/8/CE applicabile a partire dal 1° gennaio 2011.
La base dell'incentivo è il sistema dei Certificati Bianchi che vengono riconosciuti per un periodo di 10 anni per gli impianti di produzione e di 15 anni per gli impianti abbinati al servizio di teleriscaldamento.
Al valore di base del certificato viene applicato un coefficiente correttivo (K) che viene differenziato in cinque scaglioni di potenza (per considerare i diversi rendimenti medi degli impianti e sopratutto per cercare di promuovere lo sviluppo della piccola e media cogenerazione).
Questi incentivi sono cumulabili solo con Fondi di Garanzia, Detassazione e altri contributi in Conto Capitale (in sostanza vanno a sostituire completamente il classico Certificato Bianco).

La gestione di quest'incentivo viene affidata al GSE al quale bisognerà rivolgersi per chiedere la qualificazione come Cogenerazione ad alto rendimento (CAR). Il valore accumulato annualmente verrà riconosciuto all'operatore in misura dell'effettivo risparmio di energia primaria conseguito e misurato.

Per i rifacimenti di impianti esistenti e per gli impianti entrati in esercizio dopo il 1° aprile 1999 e prima del d.lgs. 20/07, cui spetta  un corrispettivo pari al 30% degli incentivi previsti per i nuovi impianti per un periodo di cinque anni, secondo il recente decreto legislativo 28/2011 sulle energie rinnovabili, si attendono specifiche norme tecniche.

Per conoscere il metodo di calcolo di questo incentivo e per ulteriori approfondimenti si rimanda a questo link.

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